Descrizione della Dipendenza Affettiva
Avere legami forti ed esserne condizionati è una cosa normale.
Diventa problematica quando ci si dedica completamente a un’altra persona rinunciando ai propri bisogni, facendo sacrifici pur di accontentarla, fino a ridurre le proprie attività e i propri interessi.
Se l’altra persona assorbe tutto il nostro tempo, fino a diventare un’ossessione che condiziona comportamento e pensieri, si tratta di una Dipendenza Affettiva – o Love Addiction – e ha caratteristiche simili a qualsiasi altra dipendenza. Il bisogno di stare con lei è sempre più forte (tolleranza), non si riesce a farne a meno (assuefazione), in sua assenza ci si sente smarriti, persi, impauriti (astinenza), non si riesce a immaginare la propria vita senza l’altro.
In questa situazione, non si riesce a fare un progetto in autonomia, a trascorrere del tempo con se stessi e frequentare altre persone. La paura del distacco e di essere abbandonati è tale da spingere a sopportare situazioni anche molto spiacevoli, a diventare gelosi, possessivi, controllare l’altro oppure a fargli continue richieste di rassicurazione, dimostrazioni d’affetto, senza però riuscire a sentirsi veramente corrisposti. La relazione che si crea non è equilibrata, manca reciprocità e crea grande sofferenza.
Dati statistici sulla Dipendenza Affettiva
La Dipendenza Affettiva riguarda soprattutto le donne tra i 20 e i 50 anni, ed è anche chiamata “Sindrome delle donne che amano troppo”.
Dipendenza Affettiva: le cause
Sulle cause sono state forumale alcune ipotesi. Secondo alcune teorie potrebbe derivare da conflitti psicologici e fattori ambientali o sociali, bisogni rimasti insoddisfatti o traumi subiti durante l’infanzia, come ad esempio la perdita di una persona cara, o da un Disturbo di Ansia da Separazione comparso in età infantile o giovanile.
Dipendenza Affettiva: i sintomi
Si manifesta con i sintomi tipici della dipendenza: tolleranza, assuefazione e astinenza rispetto a un’altra persona, che viene idealizzata e diventa indispensabile per la propria auto-realizzazione e il proprio benessere, inoltre possono essere presenti:
- mancanza di autonomia;
- riduzione di interessi e vita sociale;
- rinuncia ai propri spazi, bisogni e desideri;
- atteggiamento servizievole, tollerante e sottomesso;
- difficoltà a manifestare disaccordo e i propri sentimenti;
- possessività, grande gelosia, controllo dell’altra persona;
- sentimenti di rabbia, paura dell’abbandono e sensi di colpa;
- perdita di lucidità e difficoltà a controllare i propri atteggiamenti;
- ansia, angoscia, senso di vuoto, depressione e smarrimento all’idea del distacco.