Perchè si fuma?


La sigaretta è ricca di componenti e in più è una sostanza di facile accesso, alla portata di tutti, non occorrono ricette, né permessi, è socialmente accettata quindi è, come dice Arnao, la “droga perfetta”.

Da esperimenti è emerso che la nicotina migliora le capacità di apprendimento, della memoria e forse è legato a questo che si fuma di più nei momenti di lavoro e di massima concentrazione. Ma nello stesso tempo può avere effetto depressivo e rilassante ed allora si fuma quando ci si sente irritabili, nervosi e tesi.

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Sembra che la sigaretta sia un passepartout, buona in tutte le occasioni, può esser stimolante e sedativa. Qualcuno la usa per tirarsi su ed altri per regalarsi un momento di relax.

IL RITUALE DEL FUMARE

Se pensiamo etimologicamente alla parola “smoking” indica l’abito maschile elegante usato durante le riunioni tra uomini, dove si parla di cose virili, – guerra o politica -, fumando sigari o pipa o sigarette.

Ma il gesto del fumare contiene anche elementi innegabilmente femminili, la bocca col suo signifi cato simbolico, la penetrazione del fumo e la sua espulsione, il piacere della lontana suzione del seno. Nel rituale del fumare e nella sua simbologia, il fuoco, la brace, hanno molti signifi cati sia magici, come purificazione o distruzione, che sessuali (nei sogni il fuoco allude ad attività sessuali o masturbazione).

Nelle culture primitive il tabacco veniva usato nelle cerimonie, a volte per il suo effetto distensivo, di benessere, altre volte per le sue capacità inebrianti, come il calumè della pace dei pellerossa. Il fumo inoltre ha anche aspetti socializzanti: è piacevole fumare quando si è in gruppo, se si è soli si è in compagnia della sigaretta, si possono stringere nuove amicizie con l’offerta del fumo, o riempire una vicinanza senza bisogno di parole, è un’intimità oltre la verbalizzazione (ricordiamo la sigaretta fumata dopo l’amore).

TIPI DI ASTINENZA

Ognuno ha un’astinenza soggettiva legata alle condizioni fisiche ed alla personalità del fumatore.

Dipendenza fisica: è causata dalla continua assunzione di nicotina, quando si smette avviene una crisi di astinenza. I sintomi sono disturbi del sonno, tremori, palpitazioni, aumento di appetito. La nicotina è una sostanza molto tossica, pensiamo che il contenuto di due pacchetti di sigarette se assunta in un solo momento è mortale!

Dipendenza psicologica: è causata dai gesti e rituali del fumare. Alcuni fattori sono quelli sociali (atteggiamento per darsi un contegno ecc.), psicologici (bisogni orali o di rassicurazione o di calma ecc.) I sintomi sono assuefazione, ansia, irritabilità e nervosismo.

AIUTI E TERAPIE PER CHI VUOLE SMETTERE

Sappiamo che è difficile smettere se non si è maturata una serie di motivazioni, se non si è deciso con determinazione. Molte sono le tecniche e le terapie usate per combattere “il vizio del fumo”, cercheremo di descriverle.

Cerotti antifumo transdermici: sono cerotti applicati sulla pelle rilasciano sostanze contenute in un gel che vengono assorbite e raggiungono il sistema nervoso. Il loro scopo è ridurre l’astinenza e quindi il bisogno di sigarette. Si trovano nelle farmacie e non è necessaria la ricetta medica; si tratta comunque di un medicinale che può avere controindicazioni (gravidanza, circolazione ecc.) ed effetti collaterali (insonnia, tachicardia ecc). Per questo meglio parlarne con il vostro medico.

Gomme da masticare: sono gomme a base di nicotina, occorre tenerle in bocca per 30/45 minuti in modo che la nicotina venga assorbita. Anch’esse si trovano senza ricetta in farmacia ma valgono le stesse avvertenze dette prima.

Orecchino ed agopuntura: l’orecchino viene inserito da un agopuntore ed ha lo scopo di ridurre l’ansia da astinenza e la voglia di fumare.

Aspirare o annusare: esistono dei bocchini (da non usare con la sigaretta!) che rilasciano nicotina, che viene assorbita dalle mucose della bocca che allevia la voglia di fumare.

Ipnosi: è un sistema che si basa sull’indurre delle suggestioni sgradevoli associate alla sigaretta e sensazioni di libertà dalla nicotina.

Fumare è un’esperienza di apprendimento allora ci si deve convincere che si può disimparare a farlo, senza che sia necessariamente tanto difficile e penoso. Rimane la rinuncia e il fatto che, senza cadere nella retorica, può essere un regalo che fate alla vostra salute ed un aiuto a dare un senso di libertà alla propria vita.

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